Ascritti nella diocesi di Modena-Nonantola
Il gruppo degli ascritti modenesi-nonantolani è attualmente composto da 5 membri. Il primo ascritto nella diocesi è stato il 5 ottobre del 2014 don Fernando Bellelli, fondatore e coordinatore del Cenacolo Rosminiano Emiliano-Romagnolo.
Il gruppo si è accresciuto il 30 giugno 2015, quando al Sacro Monte Calvario di Domodossola, durante la Santa Messa nei Primi Vespri della memoria liturgica del Beato Antonio Rosmini presieduta dal Preposito generale dell’Istituto della Carità padre Vito Nardin, hanno celebrato il Rito di Ascrizione all’Istituto della Carità, afferenti al Centro Internazionale di Studi Rosminiani di Stresa altri quattro membri:
CARLO BARBIERI, coniugato con la signora Maria Pia, padre di due figli e nonno, è di professione restauratore. Ancora ora in attività ha vastissima esperienza nel campo del restauro di soggetti religiosi. Tra i suoi più importanti lavori il restauro dell’intero Duomo di Parma contenente in particolare, nella cupola, gli affreschi del Correggio.
GIOVANNA GABBI, consacrata personalmente nel mondo, ha conseguito prima la laurea in Economia e successivamente in Pedagogia. È educatrice e pedagogista. Impegnata nella attività pastorale soprattutto coi bambini, ragazzi e giovani fa parte del Cenacolo Rosminiano Emiliano-Romagnolo (ha scritto una tesi di laurea sulla pedagogia di Rosmini) ed è presidente dell’Associazione culturale Spei Lumen.
DON FRANCESCO PREZIOSI, ordinato presbitero il 13 maggio 2006 è parroco delle parrocchie di Guiglia, Roccamalatina, Samone, Pieve di Trebbio, Monteorsello, Castellino delle Formiche e Rocchetta sulle prime montagne modenesi, nell’Arcidiocesi di Modena-Nonantola, ed è stato Vicario Foraneo del Vicariato di Guiglia-Zocca-Montese. È assistente ecclesiastico regionale AGESCI per la Branca lupetti/coccinelle e assistente ecclesiastico dell’AGESCI per la zona sud dell’Arcidiocesi. Ha conseguito il Baccelierato in Teologia presso lo Studio Teologico Interdiocesano di Reggio Emilia, con una tesi sul pensiero di Viktor Frankl, ed è iscritto al coso di laurea in Scienze e tecniche psicologiche presso l’Università di Modena e Reggio Emilia.
CARLA TORRICELLI, ora in pensione dopo quaranta anni di lavoro come maestra di scuola d’infanzia in scuole materne prima cattoliche poi statali, nelle quali ha ricoperto anche il ruolo di Direttrice, è membro del consiglio pastorale parrocchiale e catechista; è da sempre “pietra” viva e operosa della comunità parrocchiale di S. Ruffino V. in Portile. Ha frequentato con frutto studi teologici presso l’ISSR di Modena.
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